mercoledì 28 ottobre 2020

STEP#09 - Gli inventori


Diversamente dal pensiero comune, gli inventori del famoso strumento per la centuriazione non sono i romani: è infatti possibile che la
groma abbia avuto origine in Mesopotamia e che i Greci l'abbiano portato in Occidente attorno al VI secolo a.C.; furono poi gli Etruschi ad introdurla a Roma. Alcune fonti, riportano la costruzione dell'oggetto già nell'antico Egitto.

E' di notevole interesse sottolineare che le basi della disciplina urbanistica, per la gestione del territorio, vennero però gettate dai romani: nell’antica Grecia gli agrimensori non furono mai riconosciuti come professionisti, ma nominati di volta in volta per le misurazioni, mentre a Roma esistevano vere e proprie corporazioni professionali dalla valenza religiosa e tecnica (agrimensores).



STEP#08 - I materiali

 LEGNO

Materiale costituente la struttura portante dello strumento. All'epoca della sua invenzione era uno dei materiali maggiormente utilizzati per la realizzazione di arnesi e utensili. Il legno può assumere diversa nomenclatura, a seconda dell'uso a cui è destinato:

  • legna se fornisce combustibile;
  • legname da lavoro, costruzione, se indirizzato verso tali impieghi.

Il legno è prodotto dalla pianta come elemento strutturale, dalle ottime caratteristiche di robustezza e resistenza e flessibilità, ed è per questo impiegato dall'uomo. E' costituito da fibre di cellulosa trattenute da una matrice di lignina.


BRONZO

Il bronzo era il materiale costituente la base della groma, ovvero il ferramento, un oggetto dalla forma contundente utilizzato fissare lo strumento nel terreno; con il bronzo venivano anche realizzate le masse dei fili a piombo ed il rostro

Il bronzo è una lega composta da rame e stagno; a volte può essere legata con un metallo che può essere alluminio, nichel o berillio. Le leghe a base di rame hanno un punto di fusione più basso rispetto all'acciaio, motivo per cui durante l'epoca romana era una delle leghe più facilmente riproducibili; hanno inoltre una densità superiore a alle leghe a base d'acciaio di circa il 10%.


LA CANAPA

Secondo le fonti storiche tutte le corde, i tendaggi e le vele delle grandi navi da guerra romane era realizzate in canapa, materiale molto duttile per la realizzazione di tessuti. Si presume dunque che le corde dei fili a piombo che dovevano sostenere le masse in ferro, fossero anch'esse realizzate in canapa.


Link: Bronzo - Legno




martedì 27 ottobre 2020

STEP#07 - Il mito

Romolo e Remo sono i due gemelli nati dall’unione della vestale rea Silva (discendente dell’eroe troiano Enea) e del dio della guerra Marte. I due fratelli però erano nipoti del re Numitore, spodestato dal fratello Amulio

Nel timore che crescendo potessero rivendicare il trono, Amulio ordinò che i gemelli fossero annegati nel fiume Tevere. La cesta s’incagliò in un’ansa del fiume, ai piedi del colle Palatino; qui una lupa (animale sacro a Marte), richiamata dai loro vagiti, li raccolse e li allattò fino a quando non furono trovati dal pastore Faustolo, che li accudì e li allevò assieme a sua moglie Acca Larenzia

Divenuti adulti, Romolo e Remo uccisero Amulio e, secondo il volere degli dei, fondarono una città proprio sul colle Palatino, nel luogo dove la lupa li aveva trovati e salvati. Fu Romolo a scegliere il nome della città, Roma, e a tracciare il solco che nessuno poteva attraversare armato. Remo, però, invidioso del fratello, decise di varcare il solco con le armi in pugno. Fu così che Romolo uccise il fratello Remo e divenne il primo re dei sette re di Roma. Era il 21 aprile del 753 a.C.


Essendo a conoscenza che la provenienza della groma è dalle civiltà Mesopotamiche e più precisamente dalla Grecia, chi può sapere che non sia stato proprio Enea a portare con sé lo strumento in fuga da Troia, facendolo giungere fino a Roma tramite Romolo, e che proprio lui non si servì di tale strumento per tracciare il leggendario solco della città?...



lunedì 26 ottobre 2020

STEP#06 - Il simbolo

Le rappresentazioni della groma giunte a noi non sono molte, le prime sono di epoca greca: a Metapontum lo strumento è di facile associazione al culto di Demetra, o "Madre Terra", e diviene dunque strumento sacro, sia per l'uso quotidiano, sia per la forte simbologia che conseguentemente assumeva; compare per la prima volta sulle monete intorno alla fine del V secolo a.C.



La rappresentazione dello strumento in epoca romana dimostra l'importanza della disciplina e del lavoro degli agrimensores; il meticoloso operato degli agrimensores, ancora visibile in molte città di impianto romano, come ad esempio Torino, simboleggia lo stato di avanzamento dell'organizzazione del territorio da parte dei romani.

Il rilievo di Popidius Nicostratus con la raffigurazione di attrezzi agrimensori, quale la groma, all’Antiquarium di Boscoreale (foto parco archeologico di Pompei).

Link: La groma: strumento topografico e simbolo di prosperità

STEP#05 - Il principio fisico

Il principio fisico a cui tale strumento può far riferimento è Il primo postulato di Euclide, che dice "Tra due punti qualsiasi e possibile tracciare una e una sola retta"

Il gromatico una volta collimata la metae tramite il braccio della steletta era dunque sicuro che la retta fosse una e una sola, applicando dunque, in modo probabilmente inconscio, il primo postulato di euclide







STEP#04 - La scienza

La Groma romana è facilmente riconducibile all'odierna disciplina urbanistica, in quanto il suo utilizzo era utile alla definizione degli spazi urbani dettati dal tracciamento del Cardo e del Decumano, assi fondamentali sui quali venivano realizzati gli insediamenti romani, o per la suddivisione del parcellare agrario. 

Si riporta una definizione della disciplina prima citata: "L'urbanistica è una disciplina che studia il territorio nel suo complesso, antropizzato e naturale, e ha come scopo la progettazione dello spazio urbano e naturale, e la pianificazione organica delle modificazioni del territorio incluso nella città o collegato con essa. Estensivamente l'urbanistica comprende anche tutti gli aspetti gestionali, di tutela, programmativi e normativi dell'assetto territoriale. [...] Pratica che, anche grazie all'apporto di altre discipline parallele (ingegneria, architettura, sociologia e altre a seconda del caso specifico), acquista così un disegno concreto attraverso la produzione di piani (piani di riqualificazione urbana, per esempio) e progetti (edilizi, di recupero ambientale, di accompagnamento sociale, ecc.)".


Link: La disciplina urbanistica

Italiano: Urbanistica - Inglese: Urban planning - Spagnolo: Urbanismo 

lunedì 19 ottobre 2020

STEP#03 - Un glossario

Componenti fondamentali dello strumento:

  • La stelletta

formata da due braccia uguali, intersecantesi a croce ad angolo retto, in metallo cavo con rinforzo di un'anima in legno;

  • Curnicola    

estremità dei bracci della stelletta, dette appunto curnicola, da cui cadono quattro fili a piombo con pesi accoppiati a cono e a pera;

  • Filo a piombo 

il filo a piombo, detto anche piombino, è uno strumento utilizzato soprattutto in edilizia per determinare la direzione verticale rispetto ad un determinato punto

  • Il rostro

asta robusta con le estremità a cilindro: una per ricevere il perno girevole della stelletta, l'altra per l'innesto al bastone verticale; la distanza fra gli assi dei due cilindri misura esattamente un piede (0,2963 m);

  • Il ferramento

bastone in metallo cavo atto a supportare le parti precedenti, dotato all'estremità inferiore di punta metallica a cono, cava, con alette di presa, da infiggere nel terreno;

Link: L'uso della groma



STEP#02 - L'immagine


La groma romana - ricostruzione dell'antico strumento romano, realizzato sulla base dei ritrovamenti avvenuti tramite gli scavi di Pompei. 
Fonte dell'immagine: Museo degli strumenti

lunedì 12 ottobre 2020

STEP#01 - Il Nome

Gròma s. f. [dal lat. groma]. – Strumento agrimensorio, costituito da due bracci uguali incrociantisi perpendicolarmente tra loro, imperniati con un rostro su un’asta infissa nel terreno e portanti alle estremità quattro fili a piombo; era usato dai Romani (forse fino al sec. 3° d. C.) per le misurazioni e le distribuzioni agrarie, per tracciare le linee decumane e i cardini delle città. L'etimologia della parola groma deriva dal greco γνώμων, gnṓmōn, indicatore (dalla stessa origine deriva anche lo gnomone). Lo strumento sembra aver avuto origine in Mesopotamia e da qui fu importato dai Greci nel IV secolo a.C.; dai Greci passò agli Etruschi e successivamente il suo utilizzo passò ai Romani. 
Italiano: groma - Inglese: groma - Cinese: 格玛