Le rappresentazioni della groma giunte a noi non sono molte, le prime sono di epoca greca: a Metapontum lo strumento è di facile associazione al culto di Demetra, o "Madre Terra", e diviene dunque strumento sacro, sia per l'uso quotidiano, sia per la forte simbologia che conseguentemente assumeva; compare per la prima volta sulle monete intorno alla fine del V secolo a.C.
La rappresentazione dello strumento in epoca romana dimostra l'importanza della disciplina e del lavoro degli agrimensores; il meticoloso operato degli agrimensores, ancora visibile in molte città di impianto romano, come ad esempio Torino, simboleggia lo stato di avanzamento dell'organizzazione del territorio da parte dei romani.
Il rilievo di Popidius Nicostratus con la raffigurazione di attrezzi agrimensori, quale la groma, all’Antiquarium di Boscoreale (foto parco archeologico di Pompei).
Link: La groma: strumento topografico e simbolo di prosperità
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